“Eckstine”, la nuova major release di WordPress 5.5, si concentra sulla sicurezza e sulla velocità di caricamento delle pagine
Il mese di agosto si presenta con un aggiornamento di rilevo del CMS WordPress, il sistema di gestione dei contenuti più usato su scala mondiale nella costruzione di siti web.
Il team di WordPress.org ha reso disponibile la major release WordPress 5.5 “Eckstine”, in onore del cantante jazzista William Clarence Eckstine.
Con questa versione si intendono tutti gli aggiornamenti che prevedono il cambio del primo e/o il secondo numero della versione.
Migliorìe sul lato sicurezza, accessibilità e sulle prestazioni dell’editor a blocchi Gutenberg.
Ora andiamo a scoprire insieme cosa porta con sé WordPress 5.5.
WordPress 5.5: sicurezza
Con questo aggiornamento potrete decidere, attraverso l’area di amministrazione dei plugin e dei temi, se far partire l’aggiornamento automaticamente oppure no.
In questo modo il team impegnato nello sviluppo e il mantenimento del CMS WordPress cerca di aiutare chi a volte in modo sbadato lascia per settimane o mesi plugin e temi senza aggiornarli.
Grazie a questa funzionalità saprete sempre se il sito ha questi componenti aggiornati e se sta utilizzando l’ultima versione disponibile.
Attenzione, questa funzione si può attivare o disattivare per ogni plugin o tema che è stato installato.
Inoltre, in WordPress 5.5 è stata aggiornata anche la funzione caricamento file ZIP.
Questa funzionalità corre in aiuto di coloro che si sentono più sicuri nell’aggiornare a mano plugin e temi.
Infatti, da ora in poi, sarà ancora più semplice: vi basterà caricare un file in formato ZIP.
WordPress 5.5: velocità
Grazie ad un intervento mirato dei programmatori di WordPress.org gli articoli e le pagine si apriranno molto più velocemente, grazie al caricamento differito delle immagini.
Come sapete, la velocità di un sito viene influenzata dalla pesantezza delle foto e dei video caricati.
Per questo è indispensabile comprimerle prima di caricarle sul sito oppure attivare degli specifici plugin che riducono i pixel delle immagini automaticamente.
Nella nuova versione di WordPress le immagini attendono di essere caricate finché, durante lo scorrimento (scrolling), sono quasi sul punto di essere mostrate. Il termine tecnico è “caricamento differito” (“lazy loading“).
Sui dispositivi mobili il caricamento differito può anche impedire ai browser di caricare file destinati ad altri dispositivi.
WordPress 5.5: ricerca
Grazie alla nuova versione WordPress 5.5, da ora in poi per impostazione predefinita viene inclusa una mappa del sito in XML (sitemap XML).
Questo accorgimento aiuterà i motori di ricerca a scoprire le pagine più importanti sin dal primo minuto della loro pubblicazione.
Quindi non appena cliccate sul pulsante Pubblica, questo contenuto sarà inserito nella sitemap del vostro sito.
WordPress 5.5: accessibilità
Ogni aggiornamento di WordPress è rivolto a migliorare l’esperienza di pubblicazione.
Da ora poi potrete copiare con un pulsante i link nelle schermate dei media e delle finestre modali, invece di tentare di evidenziare una riga di testo.
WordPress 5.5 vi permette anche di spostare i riquadri meta attraverso la tastiera e modificare le immagini in WordPress, come potete verificare nelle istruzioni dell’editor delle immagini.
WordPress 5.5: per gli sviluppatori
Come tutte le versioni di WordPress, anche la versione 5.5 introduce dei cambiamenti dedicati agli sviluppatori.
Blocchi registrati lato server nella REST API
L’aggiunta di endpoint ai tipi di blocchi significa che le app Javascript (come l’editor a blocchi) possono recuperare le definizioni per qualunque blocco registrato sul server.
Dashicons
La libreria Dashicons è stata aggiornata all’ultima versione con WordPress 5.5.
Sono state aggiunte 39 icone per l’editor a blocchi assieme ad altre 26.
Definire gli ambienti
Adesso WordPress ha un modo standardizzato per definire il tipo di ambiente di un sito (staging, produzione, ecc.). Recupera con wp_get_environment_type() ed eseguite solo il codice adatto.
Passare i dati ai file dei template
Le funzioni di caricamento dei template (get_header(), get_template_part(), ecc.) hanno un nuovo argomento $args. In questo modo puoi passare tutti i dati di un intero array a quei template.
Altri cambiamenti per gli sviluppatori
La libreria PHPMailer ha ricevuto un aggiornamento importante, la cui versione passa da 5.2.27 a 6.1.6.
Ora si ha un controllo più preciso di redirect_guess_404_permalink().
I siti che utilizzano OPcache di PHP vedranno, durante gli aggiornamenti (inclusi i plugin e i temi), un invalidamento della cache più affidabile, grazie alla nuova funzione wp_opcache_invalidate().
Gli articoli personalizzati, associati alla tassonomia di categoria, possono ora optare per il supporto del termine predefinito.
Ora è possibile specificare i termini predefiniti per le tassonomie personalizzate in register_taxonomy().
La REST API ora supporta ufficialmente la specifica dei valori predefiniti dei metadati tramite register_meta().
Sono state introdotte le versioni aggiornate di queste librerie: SimplePie, Twemoji, Masonry, imagesLoaded, getID3, Moment.js e clipboard.js.
Per saperne di più e imparare come far risaltare queste modifiche nei vostri siti, temi, plugin e altro, consultate la Guida di WordPress 5.5.
WordPress 5.5: novità per l’editor a blocchi Gutenberg
Da quando è stato introdotto il nuovo editor a blocchi Gutenberg, il team impegnato nello sviluppo di questa funzionalità cerca di aggiornarla con costanza apportando un sacco di novità interessanti.
I blocchi sono i componenti per aggiungere contenuti nell’editor di WordPress.
Esistono alcuni differenti tipi di blocchi:
- blocchi comuni (paragrafo, titolo, immagine etc.),
- formattazione (codice, tabella, HTML etc.),
- elementi di layout (pulsanti, colonne, spazi etc.),
- widget (categorie, shortcode, archivi etc.).
Il documento principale sull’editor di WordPress contiene informazioni su come aggiungere i blocchi.
Questa impostazione viene mantenuta anche per WordPress 5.5, che sviluppa nuove e interessanti caratteristiche per l’editor a blocchi.
Ecco alcuni esempi
1) Modelli di blocchi
I nuovi modelli di blocchi rendono semplice e divertente creare layout sofisticati e gradevoli, usando combinazioni di testo e media che puoi mettere insieme e adattare alla tua storia.
Troverete anche modelli di blocchi in un’ampia varietà di plugin e temi, a cui se ne aggiungono sempre di nuovi.
2) Modifica delle immagini in linea
Tagliate, ruotate e ingrandite le foto direttamente dal blocco Immagine.
Se impiegate un sacco di tempo sulle immagini, questa funzione può farvi risparmiare ore!
3) La nuova directory dei blocchi
Ora è più semplice che mai trovare i blocchi che vi servono. La nuova directory dei blocchi è integrata direttamente nell’editor a blocchi, così puoi installare nel vostro sito nuovi tipi di blocchi senza neanche uscire dall’editor.
La major release del nuovo WordPress 5.5 “Eckstine” riserva tante novità e, nel contempo, migliora l’editor Gutenberg.
Il consiglio è quello di procedere, senza timori, con l’aggiornamento del vostro sito web.
E per essere tranquilli, prima di procedere con il release, fate un backup del sito.
Lasciate, se volete, un parere sulla nuova versione 5.5 di WordPress.
Se avete qualche domanda da fare sul tema scrivetemi pure. Sarà un piacere consigliarvi al meglio.
Per approfondimenti:
- Google annuncia i nuovi fattori di ranking: i Core Web Vitals
- UX Writing: l’importanza dei microtesti nella user experience
Articolo a cura di Nicola Albi
AEsse Communication
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Parte del testo tratta dall’articolo del 12/08/2020 di Flavius Florin Harabor
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